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Bonus export digitale plus: domande entro il 12 aprile 2024

Approfitta del Bonus Export Digitale Plus

Bonus export digitale plus: domande entro il 12 aprile 2024

L'incremento del "Bonus Export Digitale" viene presentato in una versione "Plus", offrendo incentivi finanziari più sostanziosi rispetto alle precedenti edizioni. Gestito da Invitalia e promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l'Agenzia ICE, questa iniziativa mira a sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere italiane nell'espansione dell'export, contribuendo così a migliorare il bilancio commerciale del paese tra importazioni ed esportazioni.

Il "Bonus Export Digitale Plus" fornisce contributi significativi, concessi in regime "de minimis" con importi di:

  • 10.000 euro per le imprese, con spese ammissibili non inferiori a 12.500 euro al netto dell'IVA;
  • 22.500 euro per reti e consorzi, con spese ammissibili non inferiori a 25.000 euro al netto dell'IVA.

Questi finanziamenti vengono erogati in un'unica soluzione dopo la rendicontazione delle spese sostenute. Le spese ammissibili includono una vasta gamma di investimenti, come sistemi di e-commerce, servizi accessori, strategie di comunicazione e promozione, marketing digitale, servizi di consulenza e aggiornamenti hardware.

L'obiettivo è dotare le microimprese degli strumenti necessari per promuovere e vendere i loro prodotti o servizi oltre i confini nazionali, superando le resistenze culturali e le limitazioni di risorse che spesso affrontano.

Le aziende che desiderano accedere al bonus devono essere piccole imprese del settore manifatturiero, anche sotto forma di reti e consorzi, e possedere il codice ATECO C. Devono inoltre disporre di strumenti fondamentali per l'esercizio aziendale, come l'identità digitale (SPID), la firma digitale e un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).

L'accesso al bonus avviene tramite SPID, compilando la domanda online e inviandola via PEC a un indirizzo dedicato. La presenza di SPID e PEC semplifica e certifica la comunicazione tra azienda e Pubblica Amministrazione, mentre la firma digitale conferma il consenso ai contenuti della domanda.

Le aziende richiedenti devono rispettare determinati requisiti, come avere meno di 50 dipendenti, un fatturato annuo inferiore a 10 milioni di euro e una sede legale o operativa in Italia. Gli acquisti devono essere effettuati da fornitori di soluzioni digitali per l'export, e ogni spesa deve essere documentata con il Codice Unico di Progetto per garantire trasparenza e tracciabilità.

Le richieste di incentivo devono essere presentate entro il 12 aprile 2024, rispettando le scadenze indicate. Le imprese che hanno già partecipato al bonus nei due anni precedenti possono comunque partecipare, a condizione di aver completato la rendicontazione della precedente progettualità.

Misure straordinarie a sostegno delle imprese dei territori alluvionati dellEmilia-Romagna, Marche e Toscana - maggio 2023: per i comuni di Emilia-Romagna, Marche e Toscana è prevista una riserva pari a 3 milioni di euro. Tutti i dettagli sono reperibili qui

Tutti i dettagli del bando sono disponibili online, e un indirizzo email dedicato è fornito per rispondere a eventuali domande. Con SPID, firma digitale, PEC e un po' di creatività, le imprese italiane potranno agevolmente accedere ai mercati esteri, soddisfacendo così la domanda internazionale per il Made in Italy.

Il bando è disponibile qui

Bonus export digitale plus: domande entro il 12 aprile 2024

 

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